martedì 24 luglio 2012

Referendum tagli stipendi ai parlamentari

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla, per dirvi che tutta questa storia non è molto chiara.
Pochi sanno che i referendum in realtà sono due.
C'è chi dice che non sono validi. Qui e qui per esempio.
Salvo poi ritrattare. Ma allora sono validi! O no? Qualcuno dice che, se pure si raggiungeranno le firme, dovrà esserci una decisione della suprema corte nel gennaio 2014. Mah.

Le cose intanto stanno già andando a puttane.
Il più interessante dei due referendum, quello proposto dal Comitato del Sole, che prevede l'abolizione di quasi tutte le indennità parlamentari, per un totale di circa 12.000 euro in meno AL MESE per ogni parlamentare, più la perdita di diversi privilegi, è stato sospeso, notizia confermata anche sul sito ufficiale. Non hanno raggiunto abbastanza firme, e lo ripeteranno a ottobre. Il mio timore, però, è che quelli che hanno già firmato una volta non si scomoderanno a farlo una seconda. L'Italia è così. Già è strano che siano andati quelli che l'hanno fatto. Visto il paese in cui viviamo, avrei pensato che 250.000 firme si potessero raggiungere solo per un referendum per non abolire il gioco del calcio.

L'altro, proposto da Unione Popolare, chiede l'abolizione della sola diaria di soggiorno, per un totale di 3000 euro in meno AL MESE per ogni parlamentare (non credo di conoscere nessuno che prende 3000 euro al mese, e i dirigenti dell'azienda dove lavoro non valgono). Leggendo qua e là, salta fuori che i soldi risparmiati in un anno sarebbero meno di quelli che costerebbe il referendum. Ma almeno sarebbe un inizio, e non dimentichiamo che sarebbero recuperati l'anno successivo.
Questo sembra essere ancora valido.
Qualcuno dice che si può firmare fino al 29 luglio, qualcun altro fino al 27.
Quindi?
Sul sito di unione popolare c'è scritto che i moduli devono essere inviati entro il 31 luglio, presumo quindi che il termine per la raccolta firme dipenda dal singolo ente preposto alla raccolta. Purtroppo, non sono riuscito a capire quante firme abbiano già raccolto.

In pratica?
In pratica è una vergogna che io abbia saputo di questo referendum trovando per caso un post su facebook l'altro giorno. Ci fosse stato un telegiornale uno che ne ha parlato. Così come è una vergogna anche molti uffici comunali non ne sappiano nulla, e molti altri abbiano finito i moduli già da un pezzo.
Si potrà parlare di oscurantismo, o è solo colpa della disorganizzazione degli enti proponenti? Mah. Io non sono nessuno per esprimere giudizi, ma propendo per una combinazione di entrambe le cose.

50 milioni di euro risparmiati l'anno non sono un granchè (meno di Ibrahimovic) ma almeno è qualcosa. Non si sa mai che non si apra la strada ad una serie di riforme volte a ridurre le spese della politica. 
Secondo questa campagna UIL ogni anno la politica costa in media 646 euro per ogni contribuente. Qualche calcolo accazzo o quasi, e togliendo questi 50 milioni invece di 646 euro ne andiamo a spendere 642. Un paio di caffè all'anno non ci cambierebbero di certo la vita. Ma perché diavolo dovrei pagarli a loro?

Alla fine di tutto, una considerazione gravissima:
io non sono ancora andato a firmare.



Sì, lo so, da-che-pulpito. Ma giuro che domani ci vado.

Il Moro, oggi in vena polemica.



1 commento:

  1. Da quanto ho letto anch'io dicono che non siano validi perchè comunque ci sono le elezioni a fine anno... Diavolo, meno male che ho dato un esame di diritto pubblico, non ricordo più un tubo... Comunque hai tutte le ragione nel lamentarti, disorganizzazione totale........

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