Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!
Benvenuti alla seconda parte di questo piccolo speciale sulle opere tratte dalla Divina Commedia. Come già detto, non c'è nessuna pretesa di completezza, solo che per caso mi sono ritrovato a leggere/giocare diverse opere derivate dagli scritti del Sommo Poeta nel giro di poco tempo, quindi ho raccolto le mie opinioni al riguardo in questi tre articoli. Qui trovate il primo. Per il terzo, dovrete aspettare fino a martedì.
Stavolta mi focalizzerò sui videogiochi.
Dante's Inferno (2010)
L'inferno dantesco è anche l'ambientazione di questo gioco d'azione per PS3,
PSP e Xbox 360. Il protagonista, però, non è il Dante poeta ma un altro tizio
con lo stesso nome, un veterano della terza crociata che viene ucciso durante
la stessa ma riesce a sconfiggere in duello la Morte (il primo combattimento è
anche il primo boss) e quindi a tornare in vita.
Tornato a Firenze,
scopre che la sua amata Beatrice è stata rapita da Lucifero in persona, per
scopi misteriosi. Non esita dunque a gettarsi all'inseguimento del diavolo e
della sua amata, potendo muoversi liberamente all'Inferno forte del fatto di
aver già sconfitto la Morte, e armato della falce d'ossa che le ha strappato.
Qui distrugge più o meno tutto quello che incontra, guidato da Virgilio che
compare ogni tanto per accompagnarlo nel suo viaggio. Il poeta romano ha il
compito di dare informazioni su quanto ci aspetta declamandolo in versi, e
saltuariamente ci consegna dei potenziamenti.