martedì 24 maggio 2016

Dr. Morgue, recensione

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Dr. Morgue è una miniserie a fumetti edita dalla Star Comics nel 2011, sei numeri più uno speciale, ideato e scritto da Silvia Mericone e Rita Porretto. Disegni di Francesco Bonanno, Daniele Statella, Marco Fara, Paola Camoriano e Beniamino del Vecchio.

Si tratta di un noir-procedurale, che per molti aspetti richiama i telefilm polizieschi. Quando a Montreal un cadavere viene ritrovato in condizioni anomale la polizia fa intervenire il coroner Yoric Malatesta, geniale nel suo lavoro ma pessimo nei rapporti sociali.
Particolarità del protagonista infatti è soffrire della Sindrome di Asperger, che è considerabile una forma di autismo "ad alto funzionamento". Yoric riesce infatti a rapportarsi con le altre persone, ma gli riesce difficile e spaventoso, e deve continuamente sforzarsi.



Si procede con lo schema dei procedurali, con un omicidio per ogni numero e Yoric che viene chiamato a indagare. Lo schema di base è abbastanza classico, ma il protagonista così particolare conferisce alle storie elementi in grado di distinguerle dalla massa. Il burbero Yoric a volte si comporta un po' come il dottor House, geniale e antipatico, ma noi sappiamo che in realtà quello che sta peggio è lui, costretto a confrontarsi con il mondo mentre il suo disturbo vorrebbe isolarlo, in lotta perenne anche con il suo corpo che rifiuta di aiutarlo a coordinare bene i movimenti.
Anche le autopsie vengono rese in maniera surreale, con il dottore che dialoga direttamente con i suoi "pazienti".


fumetto italiano

C'è un minimo comune denominatore nei delitti che Yoric segue in questa serie, Tutti gli assassini sono legati a un'organizzazione capitanata dal sindaco di Montreal, Mason, che aiuta chi ha pulsioni omicide a realizzarle (nessuno spoiler, è chiaro fin dal primo numero).

Ogni numero ha un inizio e una fine, ma la continuity serrata pretende che li leggiate tutti, E lo farete, perché nonostante si tratti di un altro poliziesco (si capisce che in genere non sono un amante dei polizieschi?) la storia vi terrà attanagliati alle pagine. Soprattutto è il personaggio del protagonista ad essere perfettamente riuscito. Non so se gli affetti dalla Sindrome di Asperger siano così nella realtà, non ne conosco nessuno, ma Yoric Malatesta rimane uno dei protagonisti più profondi e originali del fumetto italiano.


sindrome di Asperger

Il settimo numero, lo speciale, vede una storia nuova, slegata dagli avvenimenti dei volumi precedenti, che miscela poliziesco, legal thriller e spionaggio. Inferiore al resto ma comunque valido.

Nell'ultimo numero le autrici si auguravano di poter continuare a pubblicare altre storie del Dr. Morgue. E me lo sarei augurato anch'io. Purtroppo, almeno per ora pare che non sarà così.
Consigliato.

Il Moro

10 commenti:

  1. All'epoca seguivo Cornelio così tenevo d'occhio le pubblicazioni della StarComics, ma anche per il povero personaggio non c'è stata resurrezione dopo lo speciale.
    Dr. Morgue ho molto apprezzato il primo numero ma il secondo mi ha molto allontanato e non ho più letto oltre: non saprei però dire cosa mi abbia dispiaciuto, è passato troppo tempo...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cornelio non l'ho ancora letto... ma credo che rimedierò.

      Elimina
  2. Risposte
    1. Se stai ringraziando l'autore del post, guarda che non è Lucius! :-D

      Elimina
  3. Questo è uno dei pochi fumetti che ho letto all'uscita.
    Mi sorprese che la Star Comics provò ad osare con qualcosa di diverso.
    Albo speciale a parte, è un peccato che si sia tutto fermato.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Purtroppo con le miniserie Star Comics capita spesso...

      Elimina
  4. Niente male davvero, concordo con la tua recensione e anche io ti consiglio Cornelio, i primi numeri soprattutto erano molto carini!

    RispondiElimina
  5. Già che ci sono, ti invito anche a fare un salto da me :) http://www.cumbrugliume.it/2016/05/29/liebster-award-2016/

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...
;